Agosto è stato un mese nero per il mercato dell'auto in
italia. Le immatricolazioni hanno segnato un calo tendenziale del 20,23%. Lo
rende noto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il calo a luglio
era stato del 20,98%.
In particolare, la Motorizzazione ha immatricolato ad agosto
56.447 autovetture. Ad agosto 2011 ne furono immatricolate 70.764 (nel mese di
luglio sono state invece immatricolate 109.452 autovetture rispetto alle
138.510 di luglio 2011). Sono stati registrati 232.980 trasferimenti di
proprietà di vetture usate, con una variazione di -9,38% rispetto ad agosto
2011, durante il quale ne furono registrati 257.087 (nel mese di luglio 2012
sono stati invece registrati 355.811 trasferimenti di proprietà di auto usate,
con una variazione di -6,67% rispetto a luglio 2011, durante il quale ne furono
registrati 381.257).
Il volume globale delle vendite (289.427 autovetture) ha
dunque interessato per il 19,50% auto nuove e per l'80,50% auto usate. Le immatricolazioni
- ricorda il Ministero - rappresentano le risultanze dell'Archivio Nazionale
dei Veicoli al 31.08.2012, mentre i dati relativi ai trasferimenti di
proprieta' si riferiscono alle certificazioni di avvenuto trasferimento di
proprieta' rilasciate dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione nel mese di
agosto 2012 e rappresentano le risultanze dell'Archivio Nazionale dei Veicoli
alla data del 31.08.2012.
Nello stesso periodo, la quota di mercato in Italia del
gruppo Fiat si è attestata al 29,6%, stabile rispetto ad un anno fa. Secondo
quanto riferiscono al Lingotto, i marchi del Gruppo Fiat immatricolano quasi
16.700 vetture e ottengono una quota del 29,6 per cento. Fiat (al 21,55 per
cento) migliora la quota.
Sempre oggi, però, l'aria che si respira negli stabilimenti
Fiat non è delle migliori. Primo giorno di cassa integrazione a Piedimonte San
Germano, vicino a Cassino, nel frusinate, dopo la pausa estiva. I 3.900 operai,
rientrati la scorsa settimana dalle ferie, sono rimasti a casa dopo la decisione
dell'azienda torinese di osservare due giorni di Cig ogni settimana (lunedi' e
venerdi') fino al 9 ottobre. Tra i lavoratori della piu' importante fabbrica
della Ciociaria e del Lazio, dove si producono circa ottocento auto al giorno,
i timori restano forti. 'La situazione resta preoccupante - dice all'ANSA il
segretario provinciale della Fiom di Frosinone, Arcangelo Compagnone -, perche'
non abbiamo alcun segnale per dire il contrario. Viviamo un periodo delicato e
non ci sono motivi per stare tranquilli.
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