Pages

 

venerdì 19 ottobre 2012

Grecia, un morto negli scontri con la polizia ad Atene in piazza Syntagma

0 commenti


Mentre la Merkel vuole la capitolazione dei stati attraverso l'abolizione della sovranità, l’Europa si infiamma. E’ la Grecia, dove da due giorni è in corso uno sciopero generale, a pagare un prezzo molto alto. Oggi durante le proteste contro il drammatico piano di austerità un uomo di 66 anni è morto negli scontri contro la polizia. E’ avvenuto in piazza Symtagma, dove agenti in tenuta anti sommossa hanno alzato un cordone per impedire ai manifestanti di arrivare davanti al Parlamento.
L’uomo, che secondo una prima ricostruzione è morto di infarto dopo un fitto lancio di lacrimogeni, era un lavoratore marittimo iiscritto al Pame, il sindacato vicino al Partito comunista di Grecia (Kke). Appena appresa la notizia il partito ha deciso di far tenere un minuto di raccoglimento in sua memoria nel corso della manifestazione. Dal corteo sono arrivati diversi lanci di pietre e bottiglie incendiarie verso la polizia che ha risposto con gas lacrimogeno.
Oggi, in Grecia è in corso uno sciopero generale indetto dai sindacati - il quarto dall'inizio dell'anno - per protestare contro le misure di austerità adottate dal governo, nel giorno in cui a Bruxelles si riuniscono i capi di Stato e di governo dei paesi dell'Unione Europea.
Colpiti soprattutto i trasporti pubblici, i collegamenti ferroviari, marittimi e aerei, con molti voli annullati. Ad Atene la metro si è fermata alle 8 (ora italiana) e anche i tassisti scioperano tutto il giorno.
Secondo Paolo Ferrero, segretario del Prc, la morte di un manifestante ad Atene e il tentato suicidio di un disoccupato a Roma davanti al Quirinale "sono il frutto diretto delle politiche europee che affamano, uccidono e distruggono ogni sicurezza sociale: sono politiche criminali". "Di fronte a queste politiche è necessario anche in Italia costruire un movimento di massa - aggiunge Ferrero -. Per questo sabato 27 ottobre saremo in piazza a Roma, a manifestare contro il governo Monti, che di quelle politiche antipopolari è il fedele esecutore nel nostro paese".
Nuovi aggiornamenti dai media greci sulla morte di questa mattina.
L'uomo non era assolutamente coinvolto negli scontri ed è deceduto a seguito del ricovero in ospedale. Nel momento degli scontri iniziali e violenti tra la polizia e i giovani, circa un centinaio e con il viso coperto da un cappuccio nero sono decine le persone scappate in  preda al panico nelle strade laterali, per evitare  il lancio di  lacrimogeni e bottiglie molotov. Gli scontri sono andati avanti per circa due ore.
Il corteo si è aperto con uno striscione: "Non ci ascoltano? noi non possiamo sostenere piu' l'austerity". 

0 commenti: