Giornata di mobilitazione europea davanti al Lingotto,
quartier generale della Fiat. Stamattina, organizzata da Industrial European
Trade Union, la federazione europea dei sindacati dell'Industria (che
rappresenta piu' di 7 milioni di lavoratori in Europa del settore industriale e
manifatturiero, ndr), c’è stata una protesta contro i piani di ristrutturazione
di Iveco che prevedono la chiusura di 5 stabilimenti in tutta Europa e una
riduzione complessiva di organico. Oltre mille i lavoratori che vi hanno preso
parte. Al presidio, che per due ore ha bloccato il tratto di via Nizza davanti
alla palazzina Fiat, sono giunti alcune centinaia di lavoratori giunti in
delegazione da tutti i Paesi in cui e' presente Fiat Industrial, oltre a
Italia, anche Francia, Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca e Spagna. Al
termine della manifestazione, alla quale per l'Italia ha partecipato la Fiom
mentre Fim, Uilm e Fismic, si sono dissociate dall'iniziativa, un gruppo di
lavoratori dello stabilimento Camiva di Chambery, in Alta Savoia, ha dato fuoco
a un totem, a simboleggiare il futuro della fabbrica che secondo i manifestanti
sarebbe rischio chiusura.
"Abbiamo confermato l'adesione alla manifestazione - ha
spiegato Enzo Masini, coordinatore nazionale Fiat della Fiom - perche' siamo un
sindacato europeo e perche' siamo convinti che Fiat stia facendo un danno alle
produzioni che ha in Europa". "Fiat Industrial - ha proseguito - ha
rifiutato il confronto europeo chiesto dai sindacati lo scorso 28 giugno
perche' vuole fare solo incontri con i singoli stabilimenti e questo non e'
accettabile ed e' contrario al comportamento di tutte le multinazionali che
operano in Europa". Quanto alla dissociazione dall'iniziativa di Fim e
Uilm, Masini ha concluso: "sono loro che stanno usando strumentalmente
alcuni accordi che sono classici accordi difensivi per non partecipare. Il
problema non e' fra noi e loro ma sono loro che dovranno spiegare il perche'
della loro assenza alla manifestazione dioggi nella prossima riunione europea
del sindacato in programma a fine settembre".
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