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domenica 9 settembre 2012

Fiat Industrial, lavoratori europei sotto le finestre della sede centrale a Torino

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Giornata di mobilitazione europea davanti al Lingotto, quartier generale della Fiat. Stamattina, organizzata da Industrial European Trade Union, la federazione europea dei sindacati dell'Industria (che rappresenta piu' di 7 milioni di lavoratori in Europa del settore industriale e manifatturiero, ndr), c’è stata una protesta contro i piani di ristrutturazione di Iveco che prevedono la chiusura di 5 stabilimenti in tutta Europa e una riduzione complessiva di organico. Oltre mille i lavoratori che vi hanno preso parte. Al presidio, che per due ore ha bloccato il tratto di via Nizza davanti alla palazzina Fiat, sono giunti alcune centinaia di lavoratori giunti in delegazione da tutti i Paesi in cui e' presente Fiat Industrial, oltre a Italia, anche Francia, Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca e Spagna. Al termine della manifestazione, alla quale per l'Italia ha partecipato la Fiom mentre Fim, Uilm e Fismic, si sono dissociate dall'iniziativa, un gruppo di lavoratori dello stabilimento Camiva di Chambery, in Alta Savoia, ha dato fuoco a un totem, a simboleggiare il futuro della fabbrica che secondo i manifestanti sarebbe rischio chiusura.
"Abbiamo confermato l'adesione alla manifestazione - ha spiegato Enzo Masini, coordinatore nazionale Fiat della Fiom - perche' siamo un sindacato europeo e perche' siamo convinti che Fiat stia facendo un danno alle produzioni che ha in Europa". "Fiat Industrial - ha proseguito - ha rifiutato il confronto europeo chiesto dai sindacati lo scorso 28 giugno perche' vuole fare solo incontri con i singoli stabilimenti e questo non e' accettabile ed e' contrario al comportamento di tutte le multinazionali che operano in Europa". Quanto alla dissociazione dall'iniziativa di Fim e Uilm, Masini ha concluso: "sono loro che stanno usando strumentalmente alcuni accordi che sono classici accordi difensivi per non partecipare. Il problema non e' fra noi e loro ma sono loro che dovranno spiegare il perche' della loro assenza alla manifestazione dioggi nella prossima riunione europea del sindacato in programma a fine settembre".


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