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martedì 30 ottobre 2012

Comportamento antisindacale" Fiat condannata per caso Fiom

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Per il tribunale di Termoli il Lingotto ha " applicato un diverso trattamento economico sulle indennità ai lavoratori iscritti alla Fiom con una perdita salariale di 300 euro al mese". Cassa integrazione per 1.400 alle ex Meccaniche di Mirafiori
L'ad Fiat, Sergio Marchionne. Per il tribunale il comportamento del gruppo è antisindacale
MILANO - Il tribunale di Termoli, in provincia di Campobasso, ha condannato la Fiat per la seconda volta per attività antisindacale "in quanto ha applicato un diverso trattamento economico sulle indennità ai lavoratori iscritti alla Fiom con una perdita salariale di 300 euro al mese". Lo rende noto la stessa Fiom.

"La sentenza del Tribunale di Larino che accoglie il ricorso della Fiom e condanna la Fiat - commenta Italo Di Sabato, segretario regionale Prc - Fiom rappresenta un risultato per tutte le lavoratrici e i lavoratori e conferma che lavoro e diritti non devono essere fra loro contrapposti e che in Italia la Fiat deve rispettare le leggi e la Costituzione".

Cassa integrazione. Fiat Powertrain, intanto, ricorrerà alla cassa integrazione anche alle ex Meccaniche di Mirafiori (1.441
addetti): tutti i lavoratori si fermeranno dal 26 novembre al 2 dicembre.  "Con la richiesta di cassa integrazione anche alle ex Meccaniche di Mirafiori - dichiarano Edi Lazzi, responsabile della V Lega Fiom-Cgil, e Antonio Citriniti, della Fiom-Cgil - stiamo raschiando il fondo del barile. Adesso praticamente tutti i 14mila dipendenti del sito di Mirafiori sono collocati in cassa integrazione". Per i sindacalisti "le ex Meccaniche erano l'unico stabilimento che ancora lavorava a pieno regime: ora anche per quei lavoratori si prospettano tempi bui. Questa decisione dell'azienda è un ulteriore motivo per chiedere con forza un piano industriale serio e credibile, con nuovi modelli in grado di rilanciare Mirafiori. E' quello che faremo domani al presidio organizzato dalla Fiom-Cgil davanti al Lingotto".

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